A Torre Spaccata da quasi dieci anni sorge, nascosto tra la vegetazione e l’immondizia, un campo rom che ospita sessanta persone. Vivono senza servizi minimi, e in questo vero e proprio villaggio l’attività principale è bruciare materiali edili di scarto, al fine di ottenere metalli da rivendere. Bruno di Venuta (CdQ Torre Spaccata): “I roghi tossici…